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Ore: 15:00 – 15:45 | Il primo giorno inizia dall’annuncio di lavoro. Come costruire attraction che diventa retention
Ogni giorno pubblichiamo annunci pensando a quanti CV arriveranno. |
Purple Dot accompagna le aziende nelle loro transizioni. Attraverso consulenza HR, coaching manageriale, facilitazione e progettazione di workshop, aiutiamo le organizzazioni a costruire concreti percorsi di cambiamento.
Il nostro approccio integra competenze organizzative, strategiche e relazionali con l’obiettivo di valorizzare le persone e i loro processi di apprendimento. Lavoriamo, sempre in co-progettazione con le aziende, sulla cultura e le competenze interne, sull’architettura organizzativa e i processi e sull’ecosistema relazionale.
Anticipazioni di cosa apprenderai:
Quante volte l’annuncio racconta un’azienda e il primo giorno ne mostra un’altra?
Non è malizia. È che quando scriviamo un annuncio pensiamo a cosa serve per attrarre, non a cosa serve per far restare.
Usiamo linguaggio aspirazionale – “dinamico”, “stimolante”, “team affiatato” – che descrive l’azienda che vorremmo essere, non sempre quella che siamo oggi.
Il problema è che la persona che arriva si aspetta quella descrizione. E quando scopre che “dinamico” significa altro, o che “team affiatato” è un desiderio più che una realtà, il contratto implicito è già rotto.
Nel turismo questo gap costa ancora di più. Perché se qualcuno se ne va dopo tre mesi, dobbiamo ricominciare da capo, in alta stagione.
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Un annuncio di lavoro non è un documento HR da compilare.
È un’espressione della cultura organizzativa di un’azienda.
Quando lo trattiamo come un task da spuntare – titolo, attività, requisiti, condizioni – stiamo già creando il gap. Perché non stiamo contribuendo a una relazione, stiamo copia-incollando un mansionario. Le persone lo sentono, ancora prima di candidarsi.
Il 30 gennaio non vi diremo “come scrivere meglio”.
Vi racconteremo come progettare l’esperienza e iniziare a costruire la relazione con le persone che desiderate assumere fin dall’annuncio di lavoro.
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Un annuncio di lavoro chiaro, prima di raccontare quanto è figo il brand, deve rispettare 4 principi.
- È rilevante: dice cosa serve sapere per decidere se candidarsi, non cosa serve all’azienda per vantarsi.
- È strutturato: chi lo legge trova subito le informazioni che cerca – RAL, sede, orari, requisiti – senza doverle scovare nel testo.
- È comprensibile: una persona lo legge una volta e capisce cosa si aspetta da lei e cosa può aspettarsi dall’azienda. Niente gergo, niente “ambiente giovane e dinamico” che può significare tutto e niente.
- È usabile: alla fine, chi legge sa esattamente cosa fare. Non “invia il CV”, ma dove, come, con quali informazioni.
Sembra banale? Eppure quanti annunci leggete che iniziano con “Siamo leader nel settore” e finiscono senza dire né la RAL né come si lavora?
Ne parliamo il 30 gennaio.
Roberta & Fabiana – Purple Dot, Ti aspettiamo al TFP Summit di Milano per raccontarti tutto 😊

Roberta Zantedeschi
Mi occupo di Comunicazione Efficace e Relazione Consapevole nelle organizzazioni.

Fabiana Palù
Mi occupo di Persone al Lavoro, supporto le Aziende a diventare i luoghi che vogliono essere attraverso il co-design di processi che migliorano il benessere e la produttività.



