Addetti ai piani, al ricevimento e al booking, nonché Barman, Camerieri room service, Chef de Rang, Guest relations Executive, Maître e Sommelier. Cominciano ad arrivare copiose le segnalazioni sulle posizioni aperte tra i tantissimi espositori del prossimo Tfp Summit.

Davvero molte sono infatti le opportunità a disposizione di chi verrà al Milan Marriott il prossimo 1° febbraio. Basti pensare che le figure appena elencate riguardano solo il CastaDiva Resort & Spa di Blevio: 5 stelle lusso dotato di 73 camere distribuite in nove ville (di cui due private) immerse in un parco secolare di 26 mila metri quadrati. A completare l’offerta della proprietà sulle rive del Lago di Como, una spa di 1.300 metri quadrati, con zona wellness e quattro vip spa suite per i trattamenti, nonché il ristorante L’Orangerie, che propone cucina di alto livello con impronta fortemente legata alla tradizione italiana.

Il candidato ideale? Personale qualificato e con affermata esperienza nel segmento 5 stelle lusso, grande motivazione, professionalità e propensione al lavoro di squadra… Se non volete perdere queste e altre occasioni di lavoro e di crescita professionale, iscrivetevi al Tfp Summit, è gratis!

Da un progetto nato a metà degli anni 1990, dalla brillante intuizione del gruppo Vedani di trasformare un immobile ubicato in zona stazione Centrale a Milano, in un residence upscale (La Residenza delle Città), è nata quella che oggi è una delle compagnie italiane indipendenti più dinamiche.

Cominciano ad arrivare i primi nomi dei brand che si potranno incontrare alla decima edizione del market place del lavoro nel turismo griffato Job in Tourism. E una delle tradizionali presenze al Tfp Summit è sicuramente Planetaria Hotels, che oggi gestisce dieci strutture a Firenze e nel Nord Italia.

«Molte delle nostre risorse sono impiegate in programmi di formazione interna», racconta una nota del gruppo, che sintetizza il proprio approccio al tema risorse umane. «Ai nostri dipendenti proponiamo numerose opportunità di qualificazione e formazione, garantendo loro periodici cambiamenti di mansione e affiancando, ai più giovani, elementi esperti in grado di trasmettere tecniche, competenze e professionalità. L’esperienza sul campo è, infatti, fondamentale anche per chi, un giorno, ricoprirà incarichi direttivi: solo grazie a essa il futuro manager può comprendere a fondo l’impatto di ogni sua decisione strategica. Infine, non sono neppure da sottovalutare le opportunità di formazione teorica: corsi, seminari e convegni forniscono non solamente la possibilità di acquisire nuove competenze, ma rappresentano anche un’occasione d’incontro tra colleghi, che in questo modo possono confrontare costruttivamente le proprie esperienze».